Gli Sgarruffati — Quaderni imperfetti, pieni di vita

Ogni quaderno che nasce tra le nostre mani è figlio di un momento. Di una giornata luminosa o storta, di una risata, di un silenzio, di una canzone che ci ha tenuto compagnia mentre tingevamo la carta. I nostri quaderni sono fatti così: interamente a mano, intrecciati con fili invisibili di creatività, umore e un pizzico della nostra ironia.

Utilizziamo ingredienti naturali, scelti con cura e curiosità: spezie, erbe, pigmenti vegetali, carta di canna da zucchero, infusi e polveri che raccontano storie antiche. Nessun quaderno è uguale all’altro, e questo per noi non è un difetto, ma un dono. Ogni sfumatura è diversa, ogni cucitura ha il suo passo, ogni copertina parla una lingua unica.

Li chiamiamo con affetto “Gli Sgarruffati”, perché non seguono regole rigide, non si lasciano addomesticare dalla simmetria. Sono imprecisi, certo. Ma dentro quelle piccole sbavature, in quelle linee un po' storte e pieghe ribelli, vive la nostra verità. La bellezza di qualcosa che nasce senza filtri, senza copioni, ma con l’anima intera.

Sono quaderni da portare con sé come si porta un amuleto. Per scrivere quando si ha qualcosa da dire — o da liberare. Per custodire ricordi, disegni, idee inaspettate. Per ascoltare la propria voce senza giudizio.

Noi crediamo che la perfezione stia proprio nell’imperfezione. E questi quaderni, così ruvidi e pieni di carattere, non vogliono essere belli: vogliono essere vivi.
E lo sono, ogni volta che trovano le mani giuste.